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CIRCONVENZIONE DI INCAPACE - INDUZIONE - ATTIVITA' DI COAZIONE

Trib. Milano – sez. V - Ud. 28 settembre 1999 - Pres. Moccia - Est. Clerici

La cosiddetta induzione che qualifica la condotta del soggetto attivo del reato di cui all'art. 643 cp, consiste nell'approfittamento dello stato di minorazione psichica del circonvenuto al fine di ottenerne il consenso per compiere atti giuridici pregiudizievoli.

 
Ai fini della affermazione di responsabilità del reato di cui all’art.649 c.p. è fondamentale rilevare, premessa l’infermità della parte lesa e della sussistenza di un atto giuridico pernicioso, la verifica positiva di un’attività di coazione dell’agente in rapporto di causalità con l’atto pregiudizievole.

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